Contratti di consumo/acquisti online

Le pratiche commerciali scorrette possono essere segnalate all’Antitrust: www.agcm.it

Sì. Nelle vendite a distanza è prevista la possibilità di recedere entro 14 giorni senza alcuna penale. Se il bene è già stato ricevuto va restituito a proprie spese entro 14 giorni dalla comunicazione di recesso.

No. Il consumatore ha due mesi di tempo dalla scoperta per denunciare il vizio al venditore. E' importante che venga anche inviata una raccomandata che richieda la riparazione o la sostituzione così da poter dimostrare di aver fatto la contestazione al venditore entro i termini. Se il difetto si manifesta nei primi sei mesi si presume che il bene era viziato dall'inizio e sarà il venditore a dover provare il contrario.

No. La merce può essere cambiata solo se difettosa e quando viene acquistata nel negozio non c'è il diritto di recesso. Il cambio della merce è a discrezione del venditore.

No. Le norme sulla garanzia si applicano comunque.

La garanzia è per legge di due anni. Nel caso dei beni usati può essere ridotta ad un anno e tale riduzione deve risultare dal contratto.

No. Si tratta di una pratica commerciale ingannevole che può essere segnalata all'Antitrust.

Sì. Si può contestare la richiesta di pagamento in quanto il Codice del Consumo prevede che nulla è dovuto per le forniture non richieste e che l'assenza di una risposta da parte del consumatore in seguito a tale fornitura non richiesta non costituisce consenso.

Sì. Le norme sulla garanzia non si applicano quando il consumatore al momento della conclusione del contratto era a conoscenza del difetto.

No. La garanzia ha una durata di due anni dalla consegna.

No. Le norme sul diritto di recesso non si applicano al titolare di partita iva che effettua un acquisto per la propria attività.

No, gli articoli da 128 a 135 del Codice del Consumo disciplinano le norma a tutela dei consumatori nei contratti di vendita di beni di consumo e riguardano esclusivamente rapporti tra venditori e consumatori. Non si applicano pertanto quando gli acquirenti siano ditte, società, professionisti, associazioni, fondazioni ecc...

E' previsto che in caso di violazione di tali doveri da parte del professionista il termine per il recesso sia prorogato di ulteriori 12 mesi dalla data di scadenza del recesso originario.

No. Il Codice del Consumo prevede che non possono essere chieste spese dai venditori ai consumatori che utilizzano forme elettroniche di pagamento.

No. Si tratta di pratiche commerciali ingannevoli che possono essere denunciate all'Antitrust.

Sì, quando il bene acquistato non funziona affatto e la riparazione o la sostituzione non sono possibili o sono eccessivamente costose, il consumatore può chiedere la risoluzione del contratto ed avere la restituzione del prezzo pagato.

No. I prezzi dei beni sono liberi salvo alcune eccezioni (ad es. medicine, sigarette, giornali e fiammiferi).

No. In questo caso non si può esercitare il diritto di recesso perché l'importo è inferiore a 50 euro.

No. Il Codice del Consumo prevede che si può esercitare il diritto di recesso anche quando il contratto è stato concluso nei locali commerciali ma dopo essere stato avvicinato personalmente e singolarmente in un luogo diverso dai locali del professionista.

Sì. Ci sono 14 giorni di tempo dalla data di ricezione della merce per esercitare il diritto di recesso tramite posta tracciata (raccomandata o pec). Entro 14 giorni dall'invito del recesso bisogna poi restituire a proprie spese il bene sempre con posta tracciata.

La Camera di commercio ha realizzato il Vademecum "L'e-commerce nella moda: tra buone prassi e obblighi di legge" che offre indicazioni utili sull'argomento.
Per approfondimenti www.milomb.camcom.it/codici-di-autodisciplina

No. Il Codice del Consumo prevede come vessatoria la clausola che riconosce solo al professionista la facoltà di recedere. La clausola vessatoria è nulla e il contratto rimane valido per il resto.

Si, l'impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti con tutti gli allegati obbligatori.

Le vendite online spesso sono molto convenienti, ma l'incognita è che si ha a che fare con venditori che non si conoscono. Per questo è molto importate informarsi dell'opinione espressa da altri consumatori sul venditore. Occhio però che ci sono in giro molti commenti falsi e, se i commenti sono approvati dallo stesso venditore, c'è il rischio che vengano censurati quelli negativi. Consigliamo quindi di leggere più recensioni e consultare ShoppingVerify, l'unico sito di recensioni gestito da un'associazione di consumatori.

I siti truffa di solito non rispettano le normative. Prima di acquistare bisogna controllare quindi che sul sito siano indicate l'identità del venditore, la sua sede con i recapiti, il prezzo totale di vendita dei prodotti, comprese imposte e spese di spedizione, le modalitaà di pagamento e la data di consegna. Diffidare dei siti che non danno queste informazioni! Prima di acquistare in ogni caso conviene fare prima una verifica su ShoppingVerify, l'unico sito di recensioni gestito da un'associazione di consumatori.

Quando, nella fase di acquisto, si trovano caselle già selezionate, bisogna leggere attentamente il significato di quella scelta, perché potrebbe obbligare a pagare beni o servizi aggiuntivi che non sono stati richiesti. Cliccare quindi sulle caselle per deselezionare i beni o servizi che non si vogliono acquistare.

Nei contratti con i consumatori sono vietate le clausole vessatorie, come limitazioni di responsabilità, foro diverso da quello di residenza del consumatore, ecc. Per verificare se le clausole sono vessatorie (e quindi inefficaci verso di te), leggi gli artt. 33 e seguenti del Codice del Consumo.

Bisogna stare attenti al costo totale dei beni prima di dare la conferma definitiva di acquisto: il prezzo totale è infatti il risultato del prezzo del prodotto, piuù altri costi come, ad esempio, le spese di spedizione, le commissioni, ecc.

Il venditore deve indicare le modalità di pagamento prima dell'acquisto. Più mezzi di pagamento sono ammessi da un sito, più il venditore si può ritenere affidabile. Attenzione quindi a chi accetta solo bonifici anticipati.

Per limitare i danni in caso di truffa è preferibile pagare con una carta di credito con limite mensile di spesa basso, con una carta ricaricabile prepagata o con sistemi di pagamento sicuri. In caso di mancata consegna, occorre verificare se la propria carta di credito assicura questi rischi.

Se si paga online su un sito di e-commerce, controllare che l'indirizzo dell'area di pagamento del sito inizi con "https" preceduto dal simbolo di un lucchetto chiuso, e non col semplice "http",. "https" significa infatti che la pagina di pagamento è criptata e sicura.

Se il prodotto ordinato non è disponibile, il venditore deve tempestivamente comunicarlo e rimborsare. In ogni caso, il venditore deve consegnare il prodotto entro il termine indicato nel sito e comunque non oltre 30 giorni dalla data di acquisto. Se il prodotto non viene consegnato entro i 30 giorni, chiedere il rimborso o, se si è ancora interessati all'acquisto, inviare al venditore una raccomandata A/R di diffida alla consegna della merce entro 15 giorni. Se non si riceve nessuna risposta, si può considerare risolto il contratto e pretendere la restituzione del prezzo pagato.

Se si cambia idea dopo aver acquistato online, è possibile recedere entro 14 giorni da quando è arrivata la merce: il diritto di recesso si esercita inviando una comunicazione scritta al venditore e restituendo la merce entro i successivi 14 giorni, con spese di restituzione a carico dell'acquirente.

Se si ricevono a casa prodotti non richiesti o viene attivato un servizio non richiesto, non si è tenuti a pagare nulla per quanto ricevuto e non si è obbligati a restituire la merce non voluta.

Se il prodotto acquistato non funziona come dovrebbe, si ha diritto di ottenerne gratuitamente la riparazione o sostituzione entro due anni dalla data di acquisto. Occorre, in tal caso, rivolgersi al venditore per far valere la garanzia entro due mesi dalla scoperta del difetto.

Se nessuna delle domande sopra riguarda un tuo problema con l'argomento Contratti di consumo/acquisti online, puoi scrivere qui sotto l'esatta situazione che vuoi risolvere.
Appena possibile un operatore, gratuitamente, si prenderà carico della richiesta.